jueves, 1 de enero de 2009

01.01.2009 - Misa Solemnidad de Maria Santisima, Madre de Dios



PREPARAZIONE ALLA CELEBRAZIONE


Anche all’inizio di questo nuovo anno desidero far giungere a tutti il mio augurio di pace ed invitare, con questo mio Messaggio, a riflettere sul tema: Combattere la povertà, costruire la pace. Già il mio venerato predecessore Giovanni Paolo II, nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace del 1993, aveva sottolineato le ripercussioni negative che la situazione di povertà di intere popolazioni finisce per avere sulla pace. Di fatto, la povertà risulta sovente tra i fattori che favoriscono o aggravano i conflitti, anche armati. A loro volta, questi ultimi alimentano tragiche situazioni di povertà. «S’afferma... e diventa sempre più grave nel mondo —scriveva Giovanni Paolo II — un’altra seria minaccia per la pace: molte persone, anzi, intere popolazioni vivono oggi in condizioni di estrema povertà. La disparità tra ricchi e poveri s’è fatta più evidente, anche nelle nazioni economicamente più sviluppate. Si tratta di un problema che s’impone alla coscienza dell’umanità, giacché le condizioni in cui versa un gran numero di persone sono tali da offenderne la nativa dignità e da compromettere, conseguentemente, l’autentico ed armonico progresso della comunità mondiale».

Occorre avere, della povertà, una visione ampia ed articolata. Se la povertà fosse solo materiale, le scienze sociali che ci aiutano a misurare i fenomeni sulla base di dati di tipo soprattutto quantitativo, sarebbero sufficienti ad illuminarne le principali caratteristiche. Sappiamo, però, che esistono povertà immateriali, che non sono diretta e automatica conseguenza di carenze materiali. Ad esempio, nelle società ricche e progredite esistono fenomeni di emarginazione, povertà relazionale, morale e spirituale: si tratta di persone interiormente disorientate, che vivono diverse forme di disagio nonostante il benessere economico. Penso, da una parte, a quello che viene chiamato il «sottosviluppo morale» e, dall’altra, alle conseguenze negative del «supersviluppo». Non dimentico poi che, nelle società cosiddette «povere», la crescita economica è spesso frenata da impedimenti culturali, che non consentono un adeguato utilizzo delle risorse. Resta comunque vero che ogni forma di povertà imposta ha alla propria radice il mancato rispetto della trascendente dignità della persona umana. Quando l’uomo non viene considerato nell’integralità della sua vocazione e non si rispettano le esigenze di una vera «ecologia umana», si scatenano anche le dinamiche perverse della povertà, com’è evidente in alcuni ambiti sui quali soffermerò brevemente la mia attenzione.


* * *


Da sempre la dottrina sociale della Chiesa si è interessata dei poveri. Ai tempi dell’Enciclica Rerum novarum essi erano costituiti soprattutto dagli operai della nuova società industriale; nel magistero sociale di Pio XI, di Pio XII, di Giovanni XXIII, di Paolo VI e di Giovanni Paolo II sono state messe in luce nuove povertà man mano che l’orizzonte della questione sociale si allargava, fino ad assumere dimensioni mondiali.

«Ciascuno faccia la parte che gli spetta e non indugi», scriveva nel 1891 Leone XIII, aggiungendo: «Quanto alla Chiesa, essa non lascerà mancare mai e in nessun modo l’opera sua». Questa consapevolezza accompagna anche oggi l’azione della Chiesa verso i poveri, nei quali vede Cristo, sentendo risuonare costantemente nel suo cuore il mandato del Principe della pace agli Apostoli: «Vos date illis manducare — date loro voi stessi da mangiare» (Lc 9, 13). Fedele a quest’invito del suo Signore, la Comunità cristiana non mancherà pertanto di assicurare all’intera famiglia umana il proprio sostegno negli slanci di solidarietà creativa non solo per elargire il superfluo, ma soprattutto per cambiare «gli stili di vita, i modelli di produzione e di consumo, le strutture consolidate di potere che oggi reggono le società». Ad ogni discepolo di Cristo, come anche ad ogni persona di buona volontà, rivolgo pertanto all’inizio di un nuovo anno il caldo invito ad allargare il cuore verso le necessità dei poveri e a fare quanto è concretamente possibile per venire in loro soccorso. Resta infatti incontestabilmente vero l’assioma secondo cui «combattere la povertà è costruire la pace».


Dal Messaggio del Papa
BENEDETTO XVI
in occasione della XLII Giornata Mondiale della Pace


Preghiera:

Ricordati, o pietosissima Vergine Maria,
che non si è inteso mai al mondo che alcuno,
ricorrendo alla tua protezione,
implorando il tuo aiuto
e chiedendo il tuo patrocinio,
sia stato da te abbandonato.
Animato da una tale confidenza,
a te ricorro, o Madre, Vergine delle vergini,
a te vengo, dinanzi a te mi prostro a domandare pietà.
Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere,
ma benigna ascoltami ed esaudiscimi. Amen.

SAN BERNARDO


Canto di attesa


FLOS DE RADICE IESSE


L’assemblea:











Latino

2.  Hunc Isaias florem
præsagus cecinit,
ad eius nos amorem
nascentes allicit.
Flos virgamsuperat,
cæli terræque cives
flos ille recreat.

Italiano

2.  Di Iesse sullo stelo
germoglia vago un fior;
speranza delle genti
è Cristo redentor.
Di lui predetto fu:
«Poich’egli è la salvezza,
chiamatelo Gesù».

Français

2.  Il vient tirer son peuple
du joug de l’ennemi;
Il introduit son peuple
dans le salut promis.
Son amour resplendit:
Nous avons vu sa gloire
au sein de notre nuit.

English

2.  This Rose then of my story
Isaiah did proclaim.
What God ordain’d in glory
by blessed Mary came.
The Child the Virgin bore,
the world’s salvation bringing
through Himfor evermore.

Deutsch

2.  Das Röslein, das ich meine,
davon Jesaja sagt,
ist Maria, die Reine,
die uns das Blümlein bracht.
Aus Gottes ew’gem Rat
hat sie ein Kind geboren
und blieb doch reine Magd.

Español

2.  Flor de la profecía,
flor sobre toda flor;
hoy nos la da María,
Virgen Madre de Dios.
Te amo, Flor celestial,
que en medio de la noche
caíste en un portal.

Po polsku

2.  Opuścił chwałę nieba,
zniżył majestat swój,
ten, który równy Ojcu,
chce poznać co to znój,
aby dzielić ludzki los.
O Boże usłysz
naszej wiary, miłości głos.

RITI DI INTRODUZIONE


Mentre il Santo Padre, i Concelebranti e i Ministri si avviano all’Altare si canta:

TU ES PETRUS


La schola:

Tu es Petrus, et super hanc petramædificabo Ecclesiam meam.

La schola:

Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa.



Canto d’ingresso


SALVE, MATER MISERICORDIÆ


La schola:



Salve, o Madre di misericordia, Madre di Dio e Madre di perdono, Madre di speranza e Madre di grazia, Madre ricolma di santa allegrezza, o Maria!


L’assemblea ripete:  Salve, Mater misericordiæ.

La schola:

1.  Salve, decus humani generis, salve, Virgo dignior ceteris, quæ virgines omnes transgrederis, et altius sedes in superis, o Maria!  R.

2.  Salve, felix Virgo puerpera: namqui sedet in Patris dextera, cælumregens, terramet æthera, intra tua se clausit viscera, o Maria!  R.

3.  Te creavit Pater ingenitus, obumbravit te Unigenitus, foecundavit te Sanctus Spiritus, tu es facta tota divinitus, o Maria!  R.

4.  Te creavit Deus mirabilem, te respexit ancillam humilem, te quæsivit sponsam amabilem, tibi numquam fecit consimilem, o Maria!  R.

5.  Esto, Mater, nostrumsolatium; nostrum esto, tu, Virgo, gaudium; et nos tandem, post hoc exsilium, lætis iunge choris cælestium, o Maria!  R.

Il Santo Padre:

In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti.


R.  Amen.

... saluta l’assemblea:

Pax vobis.

R.  Et cumspiritu tuo.

La schola:

1.  Salve, o decoro dell’uman genere, salve, o Vergine, più degna delle altre, tu che eccelli su tutte le vergini siedi in cielo sul più alto seggio, o Maria!

2.  Salve, beata Vergine Madre: colui che siede alla destra del Padre e governa il cielo, la terra e gli astri si è rinchiuso nel tuo seno, o Maria!

3.  Te creò l’increato Padre, te coprì della sua ombra l’Unigenito, te rese Madre il Santo Spirito; sei tutta opera divina, o Maria!

4.  Te Dio creò ammirabile, a te, umile ancella, volse lo sguardo, te scelse quale amabile sposa, nessuno mai creò simile a te, o Maria!


5.  Sii, Maria, il nostro conforto; sii tu, o Vergine, il nostro gaudio; e noi infine, dopo l’esilio, ricongiungi felici ai celesti cori, o Maria!


Il Santo Padre:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R.  Amen.

... saluta l’assemblea:

La pace sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.



... introduce la celebrazione:

Cari fratelli,
celebriamo insieme a tutta la Chiesa,
in questo primo giorno dell’anno,
la solennità della Madre di Dio.
Ricorre oggi anche la XLII Giornata Mondiale della Pace.

La solennità liturgica della Semprevergine Genitrice di Dio
richiama alla nostra mente le Chiese d’Oriente,
che hanno sempre nutrito grande venerazione
verso la Theotokos.
All’inizio di un nuovo anno
vogliamo pertanto ancora una volta elevare a Dio,
attraverso Maria, la nostra preghiera,
affinché si affretti il giorno dell’unità visibile tra i cristiani.

Con questi auspici
ci disponiamo a celebrare questi santi misteri,
riconoscendo davanti al Signore i nostri peccati.

Dopo una breve pausa di silenzio, il Santo Padre dice:





Il Santo Padre:

Misereatur nostri omnipotens Deus et, dimissis peccatis nostris, perducat nos ad vitam æternam.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

R.  Amen.



La schola e l’assemblea cantano alternativamente le invocazioni:

Kyrie (Cum iubilo)


La schola: L’assemblea:



La schola: L’assemblea:



La schola: L’assemblea:



Gloria (Cum iubilo)


Il Santo Padre intona il Gloria in excelsis: la schola e l’assemblea lo cantano acclamando a Dio e a Cristo Signore.













Orazione colletta


Il Santo Padre:

Oremus.

Deus, qui salutis æternæ, beatæ Mariæ virginitate fecunda, humano generi præmia præstitisti, tribue, quæsumus, ut ipsam pro nobis intercedere sentiamus, per quam meruimus Filium tuum auctoremvitæ suscipere.

Qui tecumvivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia sæcula sæculorum.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

Preghiamo.

O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa' che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita, Cristo tuo Figlio.

Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

R.  Amen.



LITURGIA DELLA PAROLA


Prima lettura


Porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò

Lecture du livre des Nombres. 6, 22-27

Le Seigneur dit à Moïse: «Voici comment Aaron et ses descendants béniront les fils d’Israël: “Que le Seigneur te bénisse et te garde! Que le Seigneur fasse briller sur toi son visage, qu’il se penche vers toi! Que le Seigneur tourne vers toi son visage, qu’il t’apporte la paix!”. C’est ainsi que mon nom sera prononcé sur les fils d’Israël, et moi, je les bénirai».

Dal libro dei Numeri. 6, 22-27

Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro: Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”. Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».





Salmo responsoriale


Il salmista:              dal Salmo 66



L’assemblea ripete:  Dio abbia pietà di noi e ci benedica.

1.  Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.  R.

2.  Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.  R.

3.  Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.  R.

Seconda lettura


Dio mandò il suo Figlio, nato da donna

A reading fromthe letter of St Paul to the Galatians. 4, 4-7

When the appointed time came, God sent his Son, born of a woman, born a subject of the Law, to redeemthe subjects of the Law and to enable us to be adopted as sons.


The proof that you are sons is that God has sent the Spirit of his Son into our hearts: the Spirit that cries, “Abba, Father”, and it is this that makes you a son. You are not a slave any more; and if God has made you son, then he has made you heir.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati. 4, 4-7

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.

E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!». Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.





Acclamazione al Vangelo


Mentre il Libro dei Vangeli viene portato solennemente all’ambone, l’assemblea acclama il Cristo presente nella sua Parola.

La schola:



L’assemblea ripete:  Alleluia.

La schola:

Ave, Maria, gratia plena, Dominus tecum.

L’assemblea:  Alleluia.

La schola:

Benedicta tu in mulieribus et benedictus fructus ventris tui.





La schola:

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.


La schola:

Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno.

L’assemblea:  Alleluia.



Vangelo


I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino.
Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù


V.  Dominus vobiscum.

R.  Et cumspiritu tuo.

  Lectio sancti Evangelii secundum Lucam

2, 16-21

R.  Gloria tibi, Domine.

In illo tempore: Venerunt pastores festinantes et invenerunt Mariam et Ioseph et infantem positumin præsepio. Videntes autemnotum fecerunt verbum, quod dictumerat illis de puero hoc.

Et omnes, qui audierunt, mirati sunt de his, quæ dicta erant a pastoribus ad ipsos. Maria autem conservabat omnia verba hæc conferens in corde suo.

Et reversi sunt pastores glorificantes et laudantes Deumin omnibus, quæ audierant et viderant, sicut dictumest ad illos.

Et postquam consummati sunt dies octo, ut circumcideretur, vocatumest nomen eius Iesus, quod vocatumest ab angelo, priusquamin utero conciperetur.

V.  Il Signore sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.

  Dal Vangelo secondo Luca.


2, 16-21

R.  Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, i pastori andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.

Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.

I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.





Il Santo Padre bacia il Libro dei Vangeli in segno di venerazione e benedice con esso l’assemblea.

La schola:

Te decet laus, te decet hymnus. Tibi gloria Deo Patri et Filio, cumSancto Spiritu, in sæcula sæculorum. Amen.

La schola:

A te la nostra lode, a te il nostro canto. A te la gloria, Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo, nei secoli dei secoli. Amen.



Omelia


Il Santo Padre tiene l’omelia.

Segue una pausa di silenzio per la riflessione personale.

Credo (III)


Il Santo Padre intona il Credo: la schola e l’assemblea lo cantano a cori alterni, affermando la propria fede.























Preghiera dei fedeli


Il Santo Padre:

Fratelli carissimi,
rinfrancati dall’ascolto delle Sacre Scritture
e confermati nella fede dalla potenza dello Spirito
che parla alla Chiesa,
presentiamo al Signore le nostre suppliche
per intercessione di Maria Santissima Madre di Dio.

Il cantore:



L’assemblea:



Portoghese

1.  Pelo Santo Padre Bento XVI e por todos os Pastores da Igreja, unidos na comunhão do Colégio Episcopal como Sucessor de Pedro. Possa a intercessão da Virgem Santa Mãe de Deus obter-lhes o domabundante do Espírito Santo, de quem Maria foi puríssima Esposa, a fim de conseguiremsem pre escutar docilmente a voz do Espírito, que guia a Igreja para a verdade total.

1.  Per il Santo Padre Benedetto XVI e per tutti i Pastori della Chiesa riuniti nella comunione del collegio episcopale con il Successore di Pietro. Possa l’intercessione della Santa Madre di Dio ottenere loro il dono abbondante dello Spirito Santo, di cui Maria è stata purissima Sposa, perché possano sempre ascoltare docilmente la voce dello Spirito, che conduce la Chiesa alla verità tutta intera.



Il cantore:  Dominum oremus.

R.  Da pacem, Domine, in diebus nostris.

Cinese



2.  Per i nostri fratelli cristiani. Possa Maria, la Madre della Chiesa, ottenere che si affretti il giorno della visibile unità di tutti i battezzati, in modo da poter celebrare finalmente insieme il Santo Sacrificio dell’altare, rendendo lode al Signore con una sola voce.

Il cantore:  Dominum oremus.

R.  Da pacem, Domine, in diebus nostris.

Arabo



3.  Per la pace nel mondo e per il progresso di tutti i popoli nella verità e nell’amore di Cristo. Possa la Santa Chiesa, ispirata dall’esempio di Maria Santissima, operare concretamente per combattere la povertà e contribuire in questo modo alla costruzione della tranquillità nell’ordine, essenza della vera pace.


Il cantore:  Dominum oremus.

R.  Da pacem, Domine, in diebus nostris.

Spagnolo

4.  Por todos los que sufren en el alma o en el cuerpo, y en modo particular por las familias que en este inicio del año se ven amenazadas por la pobreza. Pidamos al Señor que nosotros los cristianos sepamos unir a la alegría de estos días de fiesta, la oración y la solidaridad concreta para con estos hermanos nuestros, contribuyendo así a abrirles un camino de esperanza.

4.  Per tutti coloro che soffrono nell’anima o nel corpo, e in modo particolare per le famiglie che vedono iniziare il nuovo anno sotto la minaccia di un possibile impoverimento. Preghiamo il Signore affinché noi cristiani sappiamo unire alla gioia di questi giorni di festa il ricordo orante e l’azione concreta di solidarietà per questi nostri fratelli, contribuendo così ad aprire loro la prospettiva della speranza.



Il cantore:  Dominum oremus.

R.  Da pacem, Domine, in diebus nostris.

Tedesco

5.  Für uns selbst, die wir bei dieser Eucharistiefeier zugegen sind. Die allzeit jungfräuliche Gottesmutter Maria, die wir an diesem Hochfest in besonderer Weise verehren, erbitte uns vom Herrn die Gnade, in der Heiligkeit zu wachsen und so auch imgesellschaftlichen Umfeld, in demwir leben und arbeiten, zu Friedensstiftern zu werden.

5.  Per noi qui presenti a questa Celebrazione eucaristica. Affinché la Semprevergine Madre di Dio, che in questa solennità veneriamo con speciale devozione, ottenga dal Signore la grazia di farci crescere nella santità e di essere così anche costruttori di pace nella società in cui viviamo ed operiamo.



Il cantore:  Dominum oremus.

R.  Da pacem, Domine, in diebus nostris.

Il Santo Padre:

Padre onnipotente,
Dio dell’alleanza e della pace,
ascolta benigno le nostre suppliche e preghiere
per la Santa Chiesa, per l’unità dei cristiani
e per la pace
e, per l’intercessione della Beata Semprevergine Maria,
Madre di Cristo e Madre nostra,
esaudiscile nella tua misericordia.

Per Cristo nostro Signore.

R.  Amen.

LITURGIA EUCARISTICA


Mentre vengono portate al Santo Padre le offerte per il sacrificio, si esegue il

Canto di offertorio


BEATI PACIFICI


La schola:



Beati gli operatori di pace: perché saranno chiamati figli di Dio!

L’assemblea ripete:  Beati pacifici: filii Dei vocabuntur! (Mt 5, 9)

1.  Pax sit omni qui operatur bonum! (Rm 2, 10)
Vos, benedicite, nolite maledicere! (Rm 12, 14)
Si fieri potest, quod ex vobis est,
pacem habentes cum omnibus hominibus. (Rm 12, 18)  R.

2.  Prudentia Spiritus est vita et pax (Rm 8, 6)
et regnum Dei est iustitia et pax. (Rm 14, 17)
Quæ pacis sunt nos itaque sectemur (Rm 14, 19)
et Deus pacis nobiscumerit ipse. (Rm 15, 3; 2 Cor 13, 11)  R.

3.  Gratia vobis sit et pax a Deo nostro! (Ef 1, 2)
Pedes calceati ad evangeliumpacis! (Ef 6, 15)
Dominus pacis det ipse vobis pacem. (2 Ts 3, 16)
Iustitiamvero tu sectare et pacem. (2 Tm2, 22)  R.

——————————————————————

1.  Sia pace per chi opera il bene!
Benedite e non maledite!
Se possibile, per quanto questo dipende da voi,
vivete in pace con tutti.

2.  I desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace
e il Regno di Dio è giustizia e pace.
Diamoci dunque alle opere della pace
e Dio vi riempia di pace.

3.  Grazia a voi e pace da Dio nostro!
Avendo come calzatura ai piedi
lo zelo per propagare il Vangelo della pace!
Il Signore della pace vi dia egli stesso la pace.
Cerca la giustizia e la pace.

Il Santo Padre:

Orate, fratres, ut meum ac vestrum sacrificium acceptabile fiat apud Deum Patrem omnipotentem.

R.  Suscipiat Dominus sacrificium de manibus tuis ad laudemet gloriam nominis sui, ad utilitatem quoque nostram totiusque Ecclesiæ suæ sanctæ.

Il Santo Padre:

Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.


R.  Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.



Orazione sulle offerte


Il Santo Padre:

Deus, qui bona cuncta inchoas benignus et perficis, da nobis, de sollemnitate sanctæ Dei Genetricis lætantibus, sicut de initiis tuæ gratiæ gloriamur, ita de perfectione gaudere.



Per ChristumDom inumnostrum.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

O Dio, che nella tua provvidenza dai inizio e compimento a tutto il bene che è nel mondo, fa’ che in questa celebrazione della divina Maternità di Maria gustiamo le primizie del tuo amore misericordioso per goderne felicemente i frutti.

Per Cristo nostro Signore.

R.  Amen.



PREGHIERA EUCARISTICA III


Il Santo Padre invita l’assemblea a innalzare il cuore verso il Signore nell'orazione e nell'azione di grazie, e l'associa a sé nella solenne preghiera che, a nome di tutti, rivolge al Padre per mezzo di Gesù Cristo nello Spirito Santo.

Prefazio


La maternità della beata Vergine Maria

Il Santo Padre:

Dominus vobiscum.

R.  Et cumspiritu tuo.

V.  Sursumcorda.

R.  Habemus ad Dominum.

V.  Gratias agamus Domino Deo nostro.

R.  Dignumet iustumest.

Vere dignumet iustum est, æquumet salutare, nos tibi semper et ubique gratias agere: Domine, sancte Pater, omnipotens æterne Deus: Et te in maternitate beatæ Mariæ semper Virginis collaudare, benedicere et prædicare. Quæ et Unigenitumtuum Sancti Spiritus obumbratione concepit, et, virginitatis gloria permanente, lumen æternum mundo effudit, Iesum Christum Dominum nostrum.


Per quemm aiestatemtuam laudant Angeli, adorant Dominationes, tremunt Potestates. Cæli cælorumque Virtutes, ac beata Seraphim, socia exsultatione concelebrant. Cumquibus et nostras voces ut admitti iubeas, deprecamur, supplici confessione dicentes:

Il Santo Padre:

Il Signore sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.

V.  In alto i nostri cuori.

R.  Sono rivolti al Signore.

V.  Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

R.  È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo nella Maternità della beata sempre Vergine Maria. Per opera dello Spirito Santo, ha concepito il tuo unico Figlio; e sempre intatta nella sua gloria verginale, ha irradiato sul mondo la luce eterna, Gesù Cristo nostro Signore.

Per mezzo di lui si allietano gli Angeli e nell’eternità adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode:



Sanctus (Cum iubilo)


La schola: L’assemblea:



L’assemblea: La schola:



Lode a Dio da parte delle creature e del popolo ecclesiale.

Il Santo Padre:

Vere Sanctus es, Domine, et merito te laudat omnis a te condita creatura, quia per Filiumtuum, Dominum nostrum Iesum Christum, Spiritus Sancti operante virtute, vivificas et sanctificas universa, et populumtibi congregare non desinis, ut a solis ortu usque ad occasumoblatio munda offeratur nomini tuo.

Il Santo Padre:

Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l’universo, e continui a radunare intorno a te un popolo, che da un confine all’altro della terra offra al tuo nome il sacrificio perfetto.



Invocazione dello Spirito perché consacri questi doni

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Supplices ergo te, Domine, deprecamur, ut hæc munera, quæ tibi sacranda detulimus, eodem Spiritu sanctificare digneris, ut Corpus et Sanguis fiant Filii tui Domini nostri Iesu Christi, cuius mandato hæc mysteria celebramus.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo, perché diventino il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi misteri.



Racconto dell’istituzione dell'Eucaristia.

Ipse enimin qua nocte tradebatur accepit panemet tibi gratias agens benedixit, fregit, deditque discipulis suis, dicens:

Accipite et manducate ex hoc omnes: hoc est enim Corpus meum, quod pro vobis tradetur.

Nella notte in cui fu tradito, egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi.



Il Santo Padre presenta al popolo l'ostia consacrata e genuflette in adorazione.

Simili modo, postquam cenatumest, accipiens calicem, et tibi gratias agens benedixit, deditque discipulis suis, dicens:

Accipite et bibite ex eo omnes: hic est enimcalix Sanguinis mei, novi et æterni testamenti, qui pro vobis et pro multis effundetur in remissionem peccatorum.

Hoc facite in meam commemorationem.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati.


Fate questo in memoria di me.



Il Santo Padre presenta al popolo il calice e genuflette in adorazione.

Il Santo Padre:

Mysteriumfidei.

Il Santo Padre:

Mistero della fede.



L’assemblea:



Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

Memoriale e offerta.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Memores igitur, Domine, eiusdem Filii tui salutiferæ passionis necnon mirabilis resurrectionis et ascensionis in cælum, sed et præstolantes alterumeius adventum, offerimus tibi, gratias referentes, hoc sacrificiumvivumet sanctum.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell’attesa della sua venuta ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo.



Invocazione a Dio perché accetti questo sacrificio...

Respice, quæsumus, in oblationem Ecclesiæ tuæ et, agnoscens Hostiam, cuius voluisti immolatione placari, concede ut qui Corpore et Sanguine Filii tui reficimur, Spiritu eius Sancto repleti, unumcorpus et unus spiritus inveniamur in Christo.

Guarda con amore e riconosci nell’offerta della tua Chiesa, la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi, che ci nutriamo del Corpo e Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito.



... e perché lo Spirito Santo operi la nostra unità.

Un Concelebrante:

Ipse nos tibi perficiat munus æternum, ut cum electis tuis hereditatemconsequi valeamus, in primis cum beatissima Virgine, Dei Genetrice, Maria, cum beatis Apostolis tuis et gloriosis Martyribus et omnibus Sanctis, quorumintercessione perpetuo apud te confidimus adiuvari.

Un Concelebrante:

Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perché possiamo ottenere il regno promesso insieme con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri e tutti i santi, nostri intercessori presso di te.



Preghiera di intercessione per il mondo e per la Chiesa...

Un altro Concelebrante:

Hæc Hostia nostræ reconciliationis proficiat, quæsumus, Domine, ad totius mundi pacem atque salutem. Ecclesiam tuam, peregrinantem in terra, in fide et caritate firmare digneris cum famulo tuo Papa nostro Benedicto, cum episcopali ordine et universo clero et omni populo acquisitionis tuæ. Adesto propitius votis huius familiæ, quam tibi astare voluisti in die quo Virgo Maria mundo edidit Salvatorem. Omnes filios tuos ubique dispersos tibi, clemens Pater, miseratus coniunge.

... e per i defunti.

Fratres nostros defunctos et omnes qui, tibi placentes, ex hoc sæculo transierunt, in regnumtuum benignus admitte, ubi fore speramus, ut simul gloria tua perenniter satiemur, per Christum Dominum nostrum, per quemm undo bona cuncta largiris.

Un altro Concelebrante:

Per questo sacrificio di riconciliazione dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell’amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo servo e nostro Papa Benedetto, il collegio episcopale, tutto il clero e il popolo che tu hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza nel giorno in cui la Vergine Maria diede al mondo il Salvatore. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi.

... e per i defunti.

Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo: concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.



Lode alla Trinità.

Il Santo Padre e i Concelebranti:





L’assemblea:



RITI DI COMUNIONE


Preghiera del Signore


Il Santo Padre:



L’assemblea:







Il Santo Padre:

Libera nos, quæsumus, Domine, ab omnibus malis, da propitius pacemin diebus nostris, ut, ope misericordiæ tuæ adiuti, et a peccato simus semper liberi et ab omni perturbatione securi: exspectantes beatam spem et adventum salvatoris nostri Iesu Christi.

Il Santo Padre:

Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.



L’assemblea:



Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

Rito della pace


Il Santo Padre:

Domine Iesu Christe, qui dixisti apostolis tuis: Pacem relinquo vobis, pacemm eam do vobis: ne respicias peccata nostra, sed fidem Ecclesiæ tuæ; eamque secundum voluntatem tuam pacificare et coadunare digneris.

Qui vivis et regnas in sæcula sæculorum.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

Pax Domini sit semper vobiscum.

R.  Et cumspiritu tuo.

Il Santo Padre:

Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

La pace del Signore sia sempre con voi.

R.  E con il tuo spirito.



Il Diacono:



I presenti si scambiano un gesto di pace, come segno di comunione fraterna.

Mentre il Santo Padre spezza il pane eucaristico, si canta:

Agnus Dei (Cum iubilo)


La schola:



L’assemblea:



Il Santo Padre:

Ecce Agnus Dei, ecce qui tollit peccata mundi. Beati qui ad CenamAgni vocati sunt.

L’assemblea:

Domine, non sum dignus, ut intres sub tectum meum: sed tantumdic verbo et sanabitur anima mea.

Il Santo Padre:

Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

L’assemblea:

O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.



Il Santo Padre e i Concelebranti si comunicano al Corpo e al Sangue di Cristo.

Anche i fedeli ricevono la comunione.

Canti di comunione


AVE VERUM


La schola:



L’assemblea:



La schola:



L’assemblea:



La schola: L’assemblea:



La schola: O Iesu dulcis! O Iesu pie! O Iesu, fili Mariæ.

Salve, o vero Corpo, nato da Maria Vergine; che veramente soffristi e fosti immolato sulla croce per l’uomo. Dal cui costato trafitto sgorgò acqua e sangue; sii da noi pregustato in punto di morte. O Gesù dolce! O Gesù pietoso! O Gesù, figlio di Maria!


ADESTE, FIDELES


La schola:





1.  Accorrete, o fedeli, lieti, trionfanti: venite, venite in Betlemme, vedete il nato Re degli Angeli. Venite, adoriamo, venite, adoriamo; venite, adoriamo il Signore.


2.  En grege relicto, humiles ad cunas – vocati pastores adproperant: – et nos ovanti gradu festinemus:

R.  Venite, adoremus, ...

3.  Æterni Parentis splendorem æternum– velatumsub carne videbimus: – Deum infantem, pannis involutum:

R.  Venite, adoremus, ...

4.  Pro nobis egenumet foeno cubantem – piis foveamus amplexibus: – sic nos amantem quis non redamaret?

R.  Venite, adoremus, ...

2.  Ecco, lasciato il gregge, gli umili pastori, chiamati alla culla, si avviano: anche noi affrettiamoci con passo festante.



3.  Vedremo lo splendore eterno dell’eterno Padre fatto uomo: un Dio bambino, avvolto in fasce.



4.  Vogliamo teneramente abbracciare colui che per noi si è fatto povero ed è adagiato sul fieno: lui che tanto ci ama, chi non vorrà riamare?



Pausa di silenzio per la preghiera personale

Orazione dopo la comunione


Il Santo Padre:

Oremus.

Sumpsimus, Domine, læti sacramenta cælestia: præsta, quæsumus, ut ad vitam nobis proficiant sempiternam, qui beatam semper Virginem Mariam Filii tui Genetricemet Ecclesiæ Matremprofiteri gloriamur.

Per ChristumDom inumnostrum.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

Preghiamo.

Con la forza del sacramento che abbiamo ricevuto guidaci, Signore, alla vita eterna, perché possiamo gustare la gioia senza fine con la sempre Vergine Maria, che veneriamo Madre del Cristo e di tutta la Chiesa.

Per Cristo nostro Signore.

R.  Amen.



RITI DI CONCLUSIONE


Benedizione


Il Santo Padre:

Dominus vobiscum.

R.  Et cumspiritu tuo. Benedicat vobis Dominus, et custodiat vos.

R.  Amen.

Illuminet faciem suam super vos, et misereatur vestri.

R.  Amen.

Convertat vultumsuumad vos, et donet vobis suampacem.

R.  Amen.

Et benedictio Dei omnipotentis, Patris et Filii et Spiritus Sancti descendat super vos et maneat semper.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

Il Signore sia con voi.

R.  E con il tuo spirito. Il Signore vi benedica e vi protegga.

R.  Amen.

Faccia risplendere il suo volto su di voi e vi doni la sua misericordia.

R.  Amen.

Rivolga su di voi il suo sguardo e vi doni la sua pace.

R.  Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.

R.  Amen.



Congedo


Il Diacono:



La Messa è finita: andate in pace.

R.  Rendiamo grazie a Dio.

Antifona mariana


ALMA REDEMPTORIS MATER


La schola e l’assemblea:





Osanta Madre del Redentore, porta dei cieli, stella del mare, soccorri il tuo popolo che anela a risorgere. Tu che accogliendo il saluto dell’angelo, nello stupore di tutto il creato, hai generato il tuo Creatore, Madre sempre vergine, pietà di noi peccatori.


Canto finale


ASTRO DEL CIEL


La schola:













Italiano

2.  Astro del ciel, Pargol divin,
mite Agnello Redentor!
Tu di stirpe regale decor,
tu virgineo mistico fior.
Luce dona alle menti,
pace infondi nei cuor!

3.  Astro del ciel, Pargol divin,
mite Agnello Redentor!
Tu disceso a scontare l’error,
tu sol nato a parlare d'amor.
Luce dona alle menti,
pace infondi nei cuor!

Français

2.  O nuit de foi! Sainte nuit!
Les bergers sont istruits;
confiants dans la voix des cieux.
Ils s'en vont adorer leur Dieu;
et Jésus en échange
leur sourit radieux.

3.  O nuit d‘amour! Sainte nuit!
Dans l'étable, aucun bruit;
sur la paille est couché l'Enfant
que la Vierge endort en chantant;
il repose en ses langes,
son Jésus ravissant.

English

2.  Silent night, holy night,
Shepherds quake at the sight,
Glories streamfrom heaven afar.
Heav'nly hosts sing Alleluia;
Christ, the Saviour, is born,
Christ, the Saviour, is born.

3.  Silent night, holy night,
Son of God, love's pure light
Radiant beams from Thy holy face,
With the dawn of redeeming grace.
Jesus, Lord at Thy birth,
Jesus, Lord at Thy birth.

Deutsch

2.  Stille Nacht, heilige Nacht!
Gottes Sohn, o wie lacht
Lieb aus deinemgöttlichen Mund,
da uns schlägt die rettende Stund:
Jesus, in deiner Geburt,
Jesus, in deiner Geburt!

3.  Stille Nacht, heilige Nacht!
Hirten erst kundgemacht;
durch der Engel Halleluja
tönt es laut bei ferne und nah:
Jesus, der Retter ist da,
Jesus, der Retter ist da!

Español

2.  Noche feliz de Navidad: viene Dios a salvar.
Noche buena en que alumbra el Amor
el mistero escondido de Dios.
Duerme el Niño Jesús.
Duerme el Niño Jesús.

3.  Noche de paz, noche de amor, despertad que en Belén
de María un rosal floreció,
y el portal se ilumina en su honor.
Alabad al Señor
porque es el Hijo de Dios.

Po polsku

2.  Cicha noc, święta noc,
Pastuszkowie od swych trzód
Biegną wielce zadziwieni,
Za anielskim głosem pieni,
Gdzie się spełnił cud.

3.  Cicha noc, święta noc,
Narodzony Boży Syn,
Pan wielkiego majestatu,
Niesie dziś całemu światu,
Odkupienie win.

TEMI DELLE «GIORNATE DELLA PACE
 
1968: 1° Gennaio: Giornata mondiale della pace
1969: La promozione dei diritti dell’uomo, cammino verso la pace
1970: Educarsi alla pace attraverso la riconciliazione
1971: Ogni uomo è mio fratello
1972: Se vuoi la pace, lavora per la giustizia
1973: La pace è possibile
1974: La pace dipende anche da te
1975: La riconciliazione via alla pace
1976: Le vere armi della pace
1977: Se vuoi la pace difendi la vita
1978: No alla violenza. Sì alla pace
1979: Per giungere alla pace, educare alla pace
1980: La verità come forza della pace
1981: Per servire la pace, rispetta la libertà
1982: La pace dono di Dio affidato agli uomini
1983: Il dialogo per la pace, una sfida per il nostro tempo
1984: La pace nasce da un cuore nuovo
1985: La pace e i giovani camminano insieme
1986: La pace è valore senza frontiere. Nord-Sud, Est-Ovest: una sola pace
1987: Sviluppo e solidarietà: chiavi della pace
1988: La libertà religiosa, condizione per la pacifica convivenza
1989: Per costruire la pace, rispettare le minoranze
1990: Pace con Dio creatore – pace con tutto il creato
1991: Se vuoi la pace, rispetta la coscienza di ogni uomo
1992: I credenti uniti nella costruzione della pace
1993: Se cerchi la pace, va' incontro ai poveri
1994: Dalla famiglia nasce la pace della famiglia umana
1995: Donna: educatrice alla pace
1996: Diamo ai bambini un futuro di pace
1997: Offri il perdono, ricevi la pace
1998: Dalla giustizia di ciascuno nasce la pace per tutti
1999: Nel rispetto dei diritti umani il segreto della vera pace
2000: Pace in terra agli uomini che Dio ama
2001: Dialogo tra le culture per una civiltà dell’amore e della pace
2002: Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono
2003: Pacem in terris: un impegno permanente
2004: Un impegno sempre attuale: educare alla pace
2005: Non lasciarti vincere dal male ma vinci con il bene il male
2006: Nella verità, la pace
2007: La persona umana: cuore della pace
2008: Famiglia umana: comunità di pace
2009: Combattere la povertà, costruire la pace








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